Entra in vigore in Italia la direttiva Ue 170/2021 , riguardante tutti i contratti conclusi tra un professionista e un consumatore dopo il 1 gennaio 2022.Gli acquisti interessati sono sia quelli in presenza che online, per esempio, con l’acquisto di un televisore è incluso un abbonamento a un servizio streaming, anche questo rientra nelle novità previste dalla direttiva.
Le novità introdotte sono:
- eliminato il termine di 2 mesi, che il consumatore aveva a disposizione, per denunciare il difetto di conformità, a pena di decadenza (per difetto di conformità si intende la discrepanza tra quanto promesso alla vendita e quanto realmente ricevuto)
- introdotti, attraverso un’elencazione, i requisiti soggettivi e oggettivi che i beni devono avere per considerarsi conformi o meno al contratto.
- i difetti che si manifestano entro 1 anno dalla consegna si presumono esistenti già a tale data e grava sul venditore l’onere di dimostrare il contrario. Fino ad oggi questo lasso di tempo era limitato a 6 mesi.
- Previste apposite disposizioni sui requisiti in materia di beni digitali, tra cui l’obbligo del venditore di provvedere al rilascio di periodici aggiornamenti gratuiti, anche relativi alla sicurezza.
Se il produttore rilascia una garanzia convenzionale di durabilità è lui direttamente responsabile delle riparazioni o sostituzioni.
Da ricordare che la garanzia convenzionale può essere sottoposta a condizioni, mentre quella legale vale sempre incondizionatamente.
Un’altra novità è l’eccezione di inadempimento per il consumatore , in particolare se il produttore chiede venga pagato comunque tutto il bene, il consumatore può rifiutarsi di eseguire il pagamento di qualsiasi segmento di prezzo fino a quando il venditore non abbia adempiuto agli obblighi di riparazione, sostituzione o agli altri rimedi previsti dal Codice del consumo