La Commissioni Finanze e Attività Produttive della Camera ha recentemente approvato la riforma dell’RC Auto contenuta nel Ddl Concorrenza, secondo cui i cittadini sono liberi di far riparare il veicolo incidentato dall’officina di fiducia e non sono costretti a rivolgersi alle carrozzerie convenzionate con le assicurazioni, assecondando così le ragioni dei carrozzieri, che chiedevano di non impedire i principi del mercato e della libertà d’impresa.
“Non si può ancora parlare di vittoria, ma certamente di un primo importante risultato positivo frutto di un lungo lavoro della nostra Associazione”
Luciano Carlotti, Presidente dei carrozzieri di Confartigianato Imprese di Bologna e Imola, così commenta gli emendamenti approvati dalle Commissioni VI e X della Camera dei Deputati lo scorso luglio.
“Il Parlamento ha riconosciuto alle carrozzerie la libertà di poter esercitare la propria attività e agli automobilisti consumatori un diritto di pari importanza – sottolinea Carlotti – la possibilità di scegliere il proprio carrozziere di fiducia per affidargli il veicolo in caso di danno.
“Da anni, come Presidente dei carrozzieri di Confartigianato Imprese di Bologna e di Imola, ho creduto e promosso sul nostro territorio il dialogo tra imprese del settore e Associazioni dei consumatori perché ritengo che – aggiunge il Presidente -, accanto al diritto per le carrozzerie di poter rimanere indipendenti sul mercato, ci sia quello di scelta del consumatore, dato che l’auto è un bene di sua proprietà.
“Sull’auto non si scherza: è quindi importante che l’automobilista possa continuare a scegliere l’impresa a cui affidare il proprio veicolo, solamente così si potrà sentire più tranquillo sulla qualità delle riparazioni e solamente così si continuerà a garantire la giusta concorrenza sul mercato.
“Ben venga, quindi, anche quanto stabilito per le linee guida per la riparazione a regola d’arte che verranno definite con un accordo tra le Associazioni nazionali del settore dell’autoriparazione, l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici e le Associazioni dei consumatori.
“È bene ricordare, inoltre, che lungi dai facili entusiasmi, il percorso parlamentare è ancora lungo e importante è l’esito conclusivo, per questo motivo è fondamentale che, anche in questa fase, tutti i soggetti coinvolti, carrozzerie, associazioni di categoria e asosciazioni dei consumatori – conclude Carlotti – che hanno fino a ora svolto un ottimo lavoro di pressing sulle istituzioni, non abbassino l’attenzione.
“Non dimentichiamo che il Ddl Concorrenza è il terzo tentativo legislativo che si è avvicendato negli anni rischiando di esporre a pesantissime conseguenze l’utente consumatore e la categoria dell’autoriparazione, un settore in cui operano 119.000 imprese, con 240.000 addetti, di queste 57.224 sono imprese di carrozzeria e di riparazione meccanica che danno lavoro a 159.738 addetti.
“Confartigianato quindi non abbassa la guardia!”