Chiamate per offerte promozionali ad ogni ora del giorno e della sera, proposte commerciali aggressive e poco chiare, telefonate mute su utenze private: quotidianamente i consumatori vengono pressati da soggetti quasi mai chiaramente identificabili perché aderiscano a proposte commerciali oppure acquistino telefonicamente prodotti o servizi.
Ma come si cade nella trappola, e come si fa ad uscirne?
E’ molto semplice dare l´autorizzazione al trattamento dei propri dati personali come indirizzo e-mail e numero di telefono fisso e mobile, ma non altrettanto semplice capire come revocare il consenso ad utilizzare questi dati per noi così importanti, a maggior ragione quando magari è già trascorso molto tempo e non ricordiamo più neanche di averlo prestato.
Raccomandiamo innanzi tutto prudenza e attenzione nel barrare quelle famose caselline in fondo ai contratti e alle schede di adesione a programmi premio e tessere fedeltà perché, qualora si acconsentisse anche involontariamente al trattamento dei dati personali, i call center avrebbero tutto il diritto di contattarci.