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la Conciliazione Paritetica

La Conciliazione Paritetica è un metodo di risoluzione stragiudiziale delle controversie che permette di trovare soluzioni tra consumatori e aziende in maniera rapida, semplice ed economica

Essa si basa su protocolli sottoscritti tra le associazioni dei consumatori e la singola azienda (o associazione di categoria) che stabiliscono le regole cui le parti devono attenersi per risolvere le singole controversie.
La Commissione di Conciliazione è composta, pariteticamente, da due conciliatori adeguatamente formati, uno in rappresentanza dell’azienda e l’altro indicato dall’associazione dei consumatori prescelta dall’utente oppure assegnato secondo un criterio turnario.
La procedura di conciliazione è su base volontaria: l’accordo raggiunto dalle parti viene sottoposto al consumatore il quale è libero di accettare la soluzione proposta o di rivolgersi alla giustizia ordinaria.
Per avviare la procedura di conciliazione è necessario, innanzitutto, che il consumatore presenti un reclamo all’azienda; se questa non fornisce alcuna risposta entro i termini previsti dalla relativa Carta dei Servizi o se la stessa ha inviato una risposta ritenuta insoddisfacente dal cliente, si può attivare la procedura di conciliazione che si chiude entro un termine prestabilito, generalmente entro 30/45 giorni.

  • La procedura è gratuita per il consumatore, semplice e attivabile attraverso la compilazione della relativa domanda
  • Tempi brevi per lo svolgimento della procedura
  • Trasparenza e informazione riguardo lo svolgimento della procedura
  • Il consumatore è libero in ogni momento di ritirarsi dalla procedura di conciliazione
  • E’ libero di poter accettare o meno la proposta conciliativa formulata dalla Commissione senza alcuna conseguenza negativa.
    Ogni argomentazione, informazione o proposta relativa alla controversia fornita all’associazione che lo rappresenta è coperta dalla riservatezza
  • Il verbale ha efficacia di accordo transattivo ai sensi dell’art. 1965 codice civile

fonte Adoc Nazionale

E’già tempo di prenotazioni per viaggi e vacanze? Conoscendo i vostri diritti partirete con una marcia in più

LawÈ tempo di prenotazioni per le vacanze ed ogni anno vi sono tantissime lamentele da parte dei consumatori principalmente per la perdita dei bagagli negli aeroporti di destinazione. Il mancato recapito del bagaglio produce, inevitabilmente, una serie di disagi al “consumatore” per l’impossibilità di utilizzare gli oggetti personali in esso presenti e per la necessità di dover comperare sul posto l’occorrente che non gli è stato recapitato. Tutto ciò comporta una diminuzione della serenità e della comodità del viaggio, per cui sarà sicuramente utile ricordare di:

  • Dichiarare, prima della partenza, oggetti di particolare valore all’interno del bagaglio;
  • Denunciare immediatamente, presso gli appositi uffici in aeroporto, la mancata restituzione del bagaglio;
  • Conservare tutti gli scontrini per le spese effettuate di prima necessità;
  • Attivarsi, a vacanza conclusa, con una formale richiesta di risarcimento dei danni nei confronti della compagnia aerea.

La Giurisprudenza è da anni ormai consolidata nel riconoscere al viaggiatore/consumatore, vittima di un tale disagio, il giusto risarcimento non patrimoniale nonché il rimborso delle spese sostenute e non programmate.

a cura dell’avv. Luigi Sciacovelli

Giornata dell’Indignazione nazionale dei Consumatori

Il 2 aprile sarà la “Giornata dell’Indignazione nazionale” dei consumatori

Le storie infinite di corruzione rappresentano un duro attacco alla democrazia e al portafoglio dei cittadini consumatori, utenti, contribuenti. Lo scoramento e l’apatia di milioni di italiani per l’incapacità della politica di fare piazza pulita del malaffare non fa tuttavia venir meno la stima e la fiducia verso le forze dell’ordine, la magistratura e quante istituzioni sono in prima fila nella lotta a corruttori e corrotti.

Le associazioni dei consumatori nello stringersi a fianco di questi combattenti annunciano che si costituiranno parte civile in tutti i processi per corruzione e proclamano il 2 aprile giornata nazionale degli indignati indicendo una grande manifestazione-flashmob di protesta a Roma. Chiedono a tutti i cittadini di mettersi il lutto al braccio il 2 aprile perché la corruzione uccide la democrazia, la speranza, la voglia di un paese migliore.

Tutti in piazza per la rinascita dell’italia! Promosso da (elenco prime adesioni pervenute): ADICONSUM, ADOC, ADUSBEF, ASSOCONSUM, ASSOUTENTI, CASA DEL CONSUMATORE, CITTADINANZATTIVA, CODACONS, CODICI, FEDERCONSUMATORI.

fonte Adoc Nazionale

Revisione auto: meglio pagarla in tempo

Revisione dell’auto, salasso a casa per chi non rispetta la scadenza

Attenzione a rispettare i tempi della revisione dell’auto. Ora la multa scatta in automatico e arriverà direttamente a casa.

L’allarme sui rischi che si corrono nel non rispettare i tempi della revisione dell’auto viene dalle Associazioni dei Consumatori, che lamentano anche l’insufficiente comunicazione sul tema.
Il controllo sull’aggiornamento della nostra carta di circolazione avviene ora in automatico e tramite una procedura informatica. Chi non è in regola rischia una multa di 155 euro, una sanzione che verrà inviata a casa.
I multati, poi, non potranno usare la macchina se non per andare in officina e revisionare il mezzo, altrimenti potrebbe scattare una sanzione ancora più pesante, ben 639 euro oltre al fermo amministrativo dell’auto. Si consiglia, dunque, di controllare la data di scandenza e di recarsi in officina per tempo.

fonte regione.emilia-romagna.it

Stop teleselling, è possibile?

Le telefonate pubblicitarie dei diversi operatori (telefonici e non) per l’adesioni a contratti e “offerte commerciali”, rappresentano per molti cittadini un fastidio quotidiano; ma oltre a segnalare il fatto alle Associazioni dei Consumatori o alle autorità competenti, è davvero possibile fare qualcosa per interromperle?
Eliminare del tutto le chiamate commerciali non sembra un obbiettivo facile, però possono essere attuati alcuni accorgimenti per ridurne il numero.
Se il numero di rete fissa è sull’elenco telefonico, può essere richiesta l’iscrizione al Registro delle Opposizioni. I numeri inseriti in questo registro, infatti, non possono più essere chiamati per proposte pubblicitarie. Chi non rispetta questo diritto può essere pesantemente multato dall’Autorità Garante della Privacy.
Se, invece, il numero utilizzato dai commerciali proviene da altri elenchi l’iscrizione al Registro non ha alcun effetto.
In questi casi (molto frequenti) va ricordato che il consumatore ha sempre il diritto di conoscere la provenienza dei propri dati e di richiedere la cancellazione e anonimato dei dati elaborati in violazione della legge.
Quando viene sottoscritto un contratto viene richiesto l’assenso all’uso dei dati: in questo caso l’assenso al trattamento dei dati a fini del contrattuali deve essere chiaramente distinto dall’assenso per operazioni di marketing (a cui è possibile rinunciare). Così come bisogna prestare attenzione quando viene chiesto di dare l’assenso di fornire dati a terzi, che non hanno nulla a che fare con il contratto (consenso che è possibile revocare il qualunque momento).
Ci si può rifiutare di lasciar trattare i propri dati a scopi pubblicitari e il non rispetto della legge può provocare sanzioni amministrative. Per informazioni e segnalazioni, ci si può rivolgere al sito del Garante Privacy.

Servizio Civile Adoc: modalità di partecipazione

logo_servizio_civile_nazionaleViene pubblicato il Bando del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale per la selezione di 29.972 giovani volontari da impiegare in progetti di Servizio civile in Italia a cui l’Adoc Emilia Romagna, nelle sedi di Bologna, Cesena e Ravenna partecipa con il progetto PATTO CON… (Progetto Associativo di Tutela Territoriale e Orientamento dei CONsumatori) per richiedere l’ausilio di 4 volontari (2 per la sede di Bologna, 1 per la sede di Cesena e 1 per la sede di Ravenna). Continua a leggere Servizio Civile Adoc: modalità di partecipazione

Usura bancaria: realtà o bluff?

LawCon la sentenza n. 350/2013, la Suprema Corte di Cassazione ha cristallizzato, in modo più o meno chiaro, un principio ormai consolidatosi nel corso degli anni e cioè quello secondo cui “anche il tasso di mora concorre alla determinazione degli interessi usurari”. Questo non equivale però a dire che detti interessi di mora vadano sommati a quelli corrispettivi. Continua a leggere Usura bancaria: realtà o bluff?

Non più vittima della malasanità

LawAumenta sensibilmente il numero di persone che si rivolgono alla nostra Associazione per questioni attinenti la malasanità. Uno di questi, che emotivamente ha colpito maggiormente, è il caso di una donna incinta che a causa di alcuni farmaci prescrittigli dal proprio medico curante, controindicati per una gestante, manifestava una grave forma di intolleranza, e si sospetta che anche il nascituro possa aver subito delle sofferenze.

E’ fuor di dubbio che il medico è tenuto ad una adeguata conoscenza della natura e degli effetti dei farmaci, delle loro indicazioni, controindicazioni, interazioni e delle prevedibili reazioni individuali, nonché delle caratteristiche di impiego dei mezzi diagnostici e terapeutici che prescrive ed utilizza.

Il concetto di responsabilità presuppone quello di illecito, e siccome nel nostro caso dimostrare l’illecito potrebbe risultare un compito tutt’altro che arduo, è fuor di dubbio che il medico in questione potrebbe rispondere dei danni, sia temporanei che eventualmente permanenti, causati alla povera malcapitata.

a cura dell’avv. Luigi Sciacovelli

Campagna informativa per automobilisti

Dall’intesa tra l’Adoc Bologna, altre associazioni dei Consumatori attive nel territorio e la Rete dei Carrozzieri di Bologna, nasce una campagna informativa dedicata agli Automobilisti nelle specifiche problematiche legate alle relazioni con le Compagnie Assicurative nell’eventualità di un sinistro stradale.

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