A partire dal prossimo anno salvo interventi del governo le bollette per gas e luce registreranno una spesa annua aggiuntiva di 1.200 euro per una famiglia.
In particolare, stando alle stime provvisorie di Nomisma Energia la bolletta del gas avrà un aumento del 50%, la luce invece del 17% o 25%.
Le 20 associazioni di consumatori che fanno parte del CNCU, hanno presentato a riguardo al Governo, al Mite, al Mise e ad ARERA un documento per affrontare la gravissima situazione energetica.
Il documento delinea lo scenario energetico nazionale e internazionale e si concentra sulla crisi dei prezzi energetici, che “reca con sé i segni di una strategia che persevera nell’errore di attardarsi, se non continuare, secondo un modello di sviluppo energivoro, lontano dagli obiettivi dell’agenda 2030 di una crescita economica e consumi sostenibili”.
Per il caro bollette la proposta è lo spostamento delle accise, delle addizionali regionali e degli oneri di sistema alla fiscalità generale. Per l’Iva del gas invece si chiede l’applicazione dell’aliquota al 10% sull’intero consumo e non solo sui primi 480 Smc.