Entro il 30 aprile di quest’anno gli 8000 comuni italiani dovranno approvare i nuovi piani tariffari e relativi regolamenti della nuova tariffa dei rifiuti
Le associazioni dei consumatori ADOC, Movimento Difesa del Cittadino, Adusbef e Confconsumatori, sono molto preoccupate per la ventilata ipotesi di rinvio della nuova tariffa rifiuti stabilita da ARERA (Autorità di settore) in seguito ad una “scappatoia” inserita nella legge di Bilancio, che consente ai Comuni di continuare con il vecchio metodo tributario, rinviando a data indefinibile l’obiettivo di equità e di efficienza che son i presupposti del nuovo metodo Arera basato sul principio di “chi più inquina più paga”
Fonte: Help Consumatori