Con la delibera 348/18/CONS dell’Agcom l’Italia si è uniformata alla disciplina dettata dalla direttiva europea n. 2015/2120 recante misure riguardanti l’accesso a una rete aperta: dal 1° dicembre, per i nuovi contratti, l’utente avrà piena libertà nella scelta delle apparecchiature terminali mentre per i contratti in corso e quindi già stipulati bisognerà attendere il 1° gennaio 2019.
Nel caso in cui gli operatori forniscano servizi integrati di accesso a Internet e/o di connessione alla rete tramite offerte in abbinamento con l’apparecchiatura, essi sono tenuti a evidenziare separatamente modalità e condizioni di offerta. Gli operatori devono quindi separare – anche nei documenti di fatturazione – il costo dell’apparecchio da quello di installazione e manutenzione e assistenza. I fornitori di servizi di accesso a Internet devono inoltre mettere a disposizione un’offerta alternativa che non includa la fornitura dell’apparecchio.
Inoltre, i servizi di installazione, allacciamento, collaudo e manutenzione di apparecchiature terminali scelte autonomamente dall’utente saranno attività libere e potranno essere liberamente affidate dall’utente finale a soggetti terzi.
fonte: adnkronos, studiocataldi