La Corte di Giustizia dell’Unione Europea, pronunciandosi su un caso presentatole dalla Corte Suprema del Portogallo, ha sancito in primo luogo che:
“la conclusione di un contratto di assicurazione della responsabilità civile autoveicoli è obbligatoria qualora il veicolo, pur trovandosi stazionato su un terreno privato per sola scelta del suo proprietario, che non ha più intenzione di guidarlo, sia tuttora immatricolato in uno Stato membro e sia idoneo a circolare”.
Il proprietario dell’autoveicolo è esonerato da questo obbligo solo quando il veicolo è stato regolarmente ritirato dalla circolazione tramite il perfezionamento delle procedure amministrative tipiche di ogni stato membro.
Inoltre, la Corte di Giustizia Europea ha anche enunciato che il diritto comunitario non impedisce una normativa statale che prevede, in caso dell’assenza di assicurazione, la possibilità di rifarsi in giudizio anche inverso al proprietario dell’autoveicolo e non solo sul responsabile del sinistro, qualora i due soggetti siano persone differenti.