Come ormai tutti sanno, Equitalia è una società che opera a livello nazionale per conto dell’Agenzia delle Entrate. Il suo compito è quello di riscuotere coattivamente le imposte e i tributi (tassa, imposta, sanzione, contributo, etc…), esortando, tramite l’invio di cartelle esattoriali, i contribuenti che non hanno versato gli importi dovuti nei modi e nei tempi stabiliti, con l’aggiunta di eventuali interessi e sanzioni. La procedura di riscossione attivata con la cartella può riguardare tutte le entrate dello Stato e degli enti pubblici, previdenziali e locali. Una volta maturato il debito, questo viene iscritto “a ruolo” (elenco aggiornato formato dall’ente creditore) e quindi trasmesso all’agente della riscossione competente per territorio.
Equitalia è dunque, tramite le sue cartelle esattoriali, l’intermediario tra l’ente creditore e il cittadino debitore.
Una volta pervenuta la relata di notifica, il debitore, ormai a conoscenza della sua situazione, è tenuto a provvedere al pagamento entro 60 giorni. Dal 2008 è possibile richiedere la rateizzazione della cartella esattoriale, nel caso di temporanea difficoltà economica. Al mancato pagamento della cartella entro i termini previsti l’agente della riscossione può mettere in atto le procedure esecutive che ritiene più opportune al fine di riscuotere il dovuto.
Per qualunque tipo di dubbio legato alla validità della cartella, alla possibilità di rateizzazione, agli errori presenti o all’eventualità di fare ricorso è possibile riferirsi ad Adoc, il quale, valutati tutti i presupposti e i dati forniti, potrà ben assistere il consumatore che lo richiede.