A partire dal 13 agosto entrano in vigore le nuove disposizioni in merito alle informazioni da fornire sugli imballaggio dei prodotti di IV gamma. Si parla di prodotti vegetali freschi ronti per il consumo o la cottura (preparati, verdure, macedonie, ma principalmente insalate in busta).
Tutti i prodotti già preconfezionati o immessi in commercio a quella data, anche se non conformi, possono essere smaltiti fino a esaurimento scorte. Dopo di che scatteranno le sanzioni.
Le principali novità riguardano i seguenti punti:
• catena del freddo: la temperatura uniforme inferiore agli 8°C deve essere garantita dal confezionamento all’acquisto (mantenimento della catena del freddo). Gli stabilimenti produttivi dovranno prevedere per legge della aree di lavorazione con temperature non superiori a 14 gradi, celle frigorifere non superiori a 8 gradi e almeno 2 vasche di lavaggio a ricircolo continuo di acqua;
• etichettatura: su ogni prodotto di IV gamma deve tassativamente comparire in modo chiaro e leggibile la dicitura “prodotto lavato e pronto al consumo/pronto da cuocere”, non modifcabile (se non per precisare più nel dettaglio il prodotto), con le relative istruzioni per l’uso, con tempi e temperature di cottura, e le indicazioni “conservare in frigorifero a temperatura inferiore agli 8°C” e “consumare entro due giorni dall’apertura della confezione e comunque non oltre la data di scadenza”;
• imballaggi: le confezioni dovranno essere ecocompatibili, realizzate con materiali di tipologia e grammatura idonei a consentire lo smaltimento tramite raccolta differenziata o riciclo.